Quanta acqua bere ogni giorno e come sceglierla
Salute & Benessere

Quanta acqua bere ogni giorno e come sceglierla

Bere ogni giorno la giusta quantità d’acqua è fondamentale per rimanere in buona salute e affinché l’organismo possa portare avanti i propri processi nel migliore dei modi. Una bassa idratazione o addirittura un principio di disidratazione può al contrario portare a problematiche anche molto importanti. Non è infatti un caso che tutti i medici, i nutrizionisti e i professionisti della salute in generale, pur potendo avere idee contrastanti su molti argomenti, siano sempre in accordo su una sola cosa: bere acqua è importantissimo e occorre farlo nel modo giusto e nelle giuste quantità.

Come calcolare le quantità

Uno dei temi fondamentali riguarda propria la quantità di acqua che è consigliato bene ogni giorno. A tal proposito è consigliato consumare giornalmente da 1200 ml a 2000 ml di acqua, una quantità che varia da circa 6 bicchieri a 10 bicchieri di acqua. In particolare è importante suddividere queste quantità in maniera corretta durante il corso della giornata: per fare un esempio, la quantità media di circa 1500 ml di acqua può essere giornalmente raggiunta bevendone 1 bicchiere a colazione, 2 bicchieri a pranzo, 2 bicchieri a cena e circa mezzo litro consumato al di fuori dei pasti.

Ovviamente si tratta di quantità generali che possono anche aumentare a seconda dei singoli casi. Nel caso ad esempio di persone che praticano attività fisica, la quantità d’acqua consigliata aumenta, così come anche in tutte le occasioni nelle quali vi è un aumento della sudorazione della persona: stati febbrili, clima particolarmente caldo, diarrea o vomito, gravidanza e allattamento.

Allo stesso tempo è importante anche non esagerare, poiché ricordiamo che anche bere troppa acqua potrebbe non fare molto bene. Difatti, bere più di 4 o 5 litri di acqua al giorno (in assenza di climi davvero molto caldi o attività fisica molto forte) potrebbe rallentare la digestione e incrementare la pressione arteriosa del sangue. Come per l’assunzione di qualsiasi nutriente, anche in questo caso è importante riuscire a mantenere il giusto equilibrio assumendo un’adeguata quantità di acqua.

Come scegliere l’acqua

Per quanto l’acqua possa sembrare tutta uguale, in realtà è bene sapere che ne esistono davvero tantissime tipologie differenti. Ogni acqua presenta infatti delle caratteristiche che è bene valutare per una scelta corretta. Il primo parametro riguarda il residuo fisso, ovvero l’indice della concentrazione di minerali essenziali nell’acqua, e in particolare potassio e magnesio. L’acqua in base al residuo fisso che contiene viene infatti classificata in acqua minimamente mineralizzata o povera di sali, oligominerale o leggermente mineralizzata, mediamente mineralizzata oppure ricca di sali. In base all’età e altri fattori può quindi essere consigliata un’acqua con differente residuo fisso.

Un altro parametro rilevante riguarda la concentrazione di calcio e sodio: il calcio risulta essere particolarmente importante e un’acqua che ne è ricca può essere molto utile per l’organismo. Mentre per ciò che riguarda il sodio, il consiglio di preferire un acqua che ne sia povera è solamente un falso mito, poiché grazie all’acqua l’apporto di sodio è comunque di molto inferiore al limite consigliato. Infine è bene dire che è possibile scegliere anche tra acqua in bottiglia o acqua del rubinetto, ma questa è una scelta soggettiva dettata solamente dalle proprie abitudini.